Libreria Altrevoci - libreria Padova

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Libreria Altrevoci - Vendita Libri Infanzia

Libri per l'Infanzia

Favole, filastrocche, ninna-nanne, albi illustrati e romanzi classici occupano gli scaffali dello spazio di lettura dedicato ai bambini, nel soppalco della libreria. Particolare attenzione è dedicata alla scelta di libri illustrati grazie ai quali stimolare la riflessione e l’immaginazione del bambino non solo con le parole ma anche con i disegni e i loro colori. La libreria ha attualmente data inizio ad un ciclo di letture per bambini dai due ai dieci anni (cfr. sezione Iniziative).

PROPOSTE DEL MESE (Maggio 2014)

Kristien Aertssen, La regina dei baci, ed. Babalibri, 2007

Una piccola Principessa vive in un bel castello dove ha tutto ciò di cui ha bisogno. La sola cosa le manca ? Una grande quantità di baci. La sua mamma – Regina - ha troppo lavoro da sbrigare, troppi impegni cui assolvere e pochissimo tempo da dedicare a sua figlia. Le consiglia così di andare a rendere visita alla Regina dei Baci. Bisogna però trovarla. Dove si potrà mai nascondere ? A bordo del suo aereo tutto rosso, sentendosi leggera come un uccello, la Principessa parte alla sua ricerca. Incontrerà la Regina delle Torte, la Regina dei Gatti, la Regina dei Fiori e tante altre regine ancora ma mai la Regina dei Baci. Cosa fare ? Tornare a casa ? E … forse là incontrarla ?

Komako Sakai, Il palloncino di Akiko, ed. Babalibri, 2014

In una bella mattina di primavera Akiko accompagna la mamma a fare la spesa e riceve in dono un bel palloncino giallo. Bisogna però ricordare che il palloncini sono destinati a prendere il volo ed è per questo che il signore alquanto gentile ma altrettanto premuroso che glielo ha regalato lo annoda al polso di Akiko. Così ora non può scappare. Arrivata a casa, Akiko lo lascia andare e il palloncino vola alto fino soffitto. « Mamma, non riesco a prenderlo » annuncia Akiko alla mamma che non manca di venirle in aiuto e che ha una formidabile idea : quella di legare alla cordicella del palloncino un cucchiaino. Così ora il palloncino può fluttuare all’altezza di Akiko che, insieme al suo nuovo compagno di giochi, va in giardino, fa merenda e intreccia per lui una coroncina di fiori. Improvvisamente, però, un colpo di vento fa volare il palloncino lontano, fino ai rami più alti di un albero dove nemmeno la mamma riesce ad arrivare. Ma in fondo i palloncini sono fatti per prendere il volo. E allora come fare per non essere tristi. Le rassicuranti parole della mamma e il silenzio che la serena notte di luna piena diffonde intorno a sé sapranno rincuorare la piccola Akiko che si addormenterà con una bella idea da realizzare l’indomani. Un albo sulle rassicurazioni materne che racchiude in sé una grande meraviglia di intimismo e delicatezza, venuti dal Giappone.

Anna Carey, La mia vita secondo me. Il diario di Rebecca Rafferty, ed. Giralangolo, 2013

Rebecca ha quattordici anni, vive a Dublino, ha una sorella - Rachel - di due anni più grande, due amiche del cuore e tante compagne di scuola che rendono le sue giornate più o meno difficili. Ecco che la vita di Rebecca sarebbe quella di un’adolescente come tante. C’è solo un problema facilmente risolvibile ma un po’ imbarazzante, almeno per lei : quello di una mamma, scrittrice di successo, dalla presenza eccessivamente invadente, specie quando origlia alle sue telefonate oppure, ben peggio, non manca di dichiarare alla stampa che l’ispirazione per i due personaggi principali del suo ultimo libro per ragazzi sono proprio le sue amate figlie, le due adolescenti di casa. Adesso tutti pensano di conoscere i segreti di Rebecca che, invece, non assomiglia per nulla alla protagonista del libro ; libro che, del resto, dopo aver letto, giudica orribile. Per fortuna Rebecca trova rifugio tra le pagine del suo diario e quelle del suo romanzo preferito - Orgoglio e Pregiudizio -, nelle chiacchiere con le amiche e negli strimpelli della batteria che deciderà di suonare non appena riuscirà a riunire una sua band. Ecco così che, leggendo questo libro tutto al femminile, non si potrà non sorridere per le emozioni ingenue eppure così intense legate ad un universo fatto solo di scuola, di sorelle maggiori un po’ saputelle, di ragazzini che fanno battere il cuore più forte e di genitori un po’ invadenti da tenere a bada. A scoperta o anche solo a ricordo del valore dei sorrisi, delle lacrime e delle gioie e delle ansie di quell’età in cui non ci si sente più bambini pur non essendo ancora adulti. Alla fine Rebecca riuscirà a trovare il modo per far sapere a tutti com’è la sua vita secondo lei ? Ascoltiamola ! Forse, ha qualcosa da dirci.