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Libreria Altrevoci - Vendita Libri Narrativa
Libri di Narrativa
Racconti e romanzi che spesso si vedono sugli scaffali delle librerie di casa, ovvero i classici della letteratura, qui riproposti, e una selezione di nuovi titoli scelti tra i tantissimi che ogni settimana vengono pubblicati. Un insieme di libri cui dedicare i nostri momenti di pausa, svago e riposo al fine di riscoprire e trasmettere l’amore per la lettura grazie all’elogio di tutto ciò che dona fascino ad un libro : la copertina, il formato, l’edizione e, più di ogni altra cosa, il contenuto.
PROPOSTE DEL MESE (Luglio 2013)
AA.VV., Le vere signore non viaggiano, ed. Archinto, 2006
Un piccolo e piacevole volume che raccoglie le esperienze di viaggio di esploratrici e mogli di diplomatici che, per spirito di avventura o per dovuta necessità, si spinsero ai quattro angoli della terra, vivendo esperienze alquanto singolari. Dall’incontro con un gruppo di indigeni in Birmania alle traversate a cavallo dell’Impero turco. Una raccolta di testimonianze scanzonate arricchita con belle illustrazioni che offre un ritratto della donna in viaggio tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento e che dimostra come ottimismo, intraprendenza e una buona dose di coraggio siano indispensabili per superare i limiti e le difficoltà imposte dalle convenzioni sociali. Ancora oggi.
Edith Wharton, Una crociera sul Mediterraneo, ed. Archinto, 2005 e Viaggio in Francia, ed. editori Riuniti, 2002
Siamo nel 1888 e, a bordo del panfilo Vanadis, la giovane Edith Wharton (1862-1937), scrittrice statunitense, attraversa l’oceano con il marito e un amico per avventurarsi in una crociera nel Mediterraneo. Un’esperienza a lei cara e preziosa in occasione della quale Edith racconta con squisita precisione luoghi storici, paesaggi selvaggi e personaggi singolari fino a farne vivere anche a noi le atmosfere, assaporarne i profumi e gustarne i colori. Qualche anno più tardi, tra il 1906 e il 1907, Edith, insieme al marito Teddy, al fratello Harry Jones e ad alcuni amici, tra cui Henry James, esplorò, di corsa, in automobile, la provincia francese, dalla Normandia alla Valle della Loira, dai Pirenei alla Provenza. A bordo della Panhard decappottata, la Wharton fissò paesaggi e monumenti in istantanee indimenticabili e celebrò come straordinaria ed indimenticabile l’esperienza del viaggio in automobile dove il passeggero “se nelle giornate ventose deve attraversare il paesaggio riparandosi gli occhi, nei pomeriggi dorati può suggere ogni goccia della sua essenza preziosa”. Due opere ma forse un unico diario di bordo a testimonianza della grande passione di Edith per il viaggio e a dimostrazione del suo talento narrativo che si svelerà poi tutto nelle sue opere.
Agatha Christie, Il giro del mondo, Mondadori, 2013
Aveva poco più di trent’anni e una figlia piccolissima, quando colei che non era ancora conosciuta come la « regina del giallo » decise di intraprendere, in compagnia del marito, un lungo viaggio attraverso le colonie britanniche. Erano gli inizi degli anni Venti del secolo scorso e, a testimonianza di questa esperienza, è una raccolta di lettere e impressioni corredata da fotografie, ritagli di giornale e cartoline che l’autrice stessa scrisse, scattò, conservò e inviò alla madre durante la sua lunga visita a tutti gli avamposti del Regno, dal Sud Africa all’Australia, fino alla Nuova Zelanda, Hawaii e Canada. Le sue cronache puntuali di visite, incontri, orari e piccoli incidenti di percorso ricordano le impressioni di viaggio di Edith Wharton e sono la prova delle curiosità vitale e dell’instancabile capacità di guardare oltre le apparenze che contraddistingueranno poi tutti i romanzi della celebre scrittrice britannica. 
Noël Coward, Il viaggio della regina, ed. Elliot, 2013
È l’unico romanzo scritto da Noël Coward (1899-1973), commediografo, attore e regista inglese dall’allure del dandy tutta britannica, eccentrica e garbatamente maliziosa. Siamo sul finire degli anni Cinquanta, quando, a Samolo, un’immaginaria isola del Pacifico, si diffonde la notizia di un’imminente visita della regina Elisabetta II d’Inghilterra. La vita della piccola comunità inglese, che vivacchia oziosa e annoiata tra ricevimenti, futili chiacchiere, pettegolezzi, avventure sentimentali e bagni al sole, viene improvvisamente animata dall’eccitazione per il grande evento. Tutti gli abitanti di questa sperduta ma alquanto orgogliosa colonia dell’Impero Britannico si prodigano per dare degna accoglienza alla loro amata sovrana e i giorni che ne precedono l’arrivo sono a dir poco frenetici. A descriverli, raccontando vicende ed imprevisti dalla nota comica e spesso un po’ buffa, è la spumeggiante voce di Grizel Craige, moglie di un ricco commerciante. È lei ad apprendere per prima la notizia della regale visita ed è lei a dirigere i preparativi per l’accoglienza. E così, contesa tra ricevimenti e riunioni, Grizel dovrà vedersela con ospiti sgraditi, amiche impiccione, infermiere diabetiche e comitati con ambizioni di protagonismo. Sarà solo grazie al suo ineccepibile humour e alla sua diplomatica spregiudicatezza che riuscirà a districare il groviglio delle piccole e grandi vanità dei notabili del luogo. Spiritoso e sagace, Il viaggio della regina è il ritratto di una classe sociale schiava dell’etichetta di cui con spirito allegro vengono canzonati vizi e virtù. In omaggio a Nancy Mitford « con tutto l’affetto di sir Coward ».
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