Libreria Altrevoci - libreria Padova
Narrativa ottobre 2013
Libri di Narrativa
Racconti e romanzi che spesso si vedono sugli scaffali delle librerie di casa, ovvero i classici della letteratura, qui riproposti, e una selezione di nuovi titoli scelti tra i tantissimi che ogni settimana vengono pubblicati. Un insieme di libri cui dedicare i nostri momenti di pausa, svago e riposo al fine di riscoprire e trasmettere l’amore per la lettura grazie all’elogio di tutto ciò che dona fascino ad un libro : la copertina, il formato, l’edizione e, più di ogni altra cosa, il contenuto.
PROPOSTE DEL MESE (Ottobre 2013)
LOUIS BROMFIELD, Autunno, ed. Elliot, 2013
Chiusi nella loro polverosa dimora guarnita di tanti vecchi mobili di gusto ormai desueto e abbarbicati a ideali di puritanesimo vittoriano ormai sbiaditi, i Pendleton, illustre e ricca famiglia del New England, sembrano rimasti indietro rispetto alla folata dei nuovi e incalzanti cambiamenti sociali che la fine del Primo Conflitto mondiale portò con sé. Il debutto in società della giovane erede : Sybil, appena rientrata da un soggiorno di studio a Parigi, e la ricerca per lei di un marito facoltoso sembrano presentarsi come l’occasione più opportuna per riacquistare l’antico splendore. Grandi cene e feste danzanti sembrano così rianimare i saloni fastosamente adorni della dimora di famiglia sebbene, sin dall’inizio, ogni tentativo di magnificenza appaia già lievemente stonato, avvizzito e pervaso dai primi cigolii di una società destinata a disfarsi. In questa atmosfera di eterna immobilità si dibattono Olivia e sua figlia Sybil, eroine, ciascuna a proprio modo, del sentire moderno in opposizione al moralismo e alle ipocrisie cui da sempre erano state costrette. Come in ogni ambiente chiuso e provinciale, il desiderio di ribellione è forte e l’imponderabile non esiterà ad arrivare quando la madre di Sybil, stanca di un matrimonio uggioso, si innamorerà di un bel giovane ed esorterà la figlia ad innamorarsi e non semplicemente a sposare un uomo ricco, come tutti vorrebbero da lei. E così, tra prove di irragionevole fedeltà, lacrime, lettere segrete e scandali taciuti, si dipana la storia dal tono epico e solenne di una ricca famiglia dell’alta società americana, dove la rispettabilità è ormai solo una maschera traballante destinata a cadere, proprio come le foglie in autunno.
EDNA O’BRIEN, Ragazze di campagna, ed. Elliot, 2013
Ragazze dai capelli rossi, padri violenti e ubriaconi, mamme premurose ma sofferenti, pubs di paese sporchi e puzzolenti e brughiere sconfinate. Questa è l’Irlanda degli anni Cinquanta descritta da Edna O’Brien e a raccontarcela è Cathleen, una ragazzina mite e saggia, insieme all’amica Baba. Compagne di scuola in un piccolo paese della campagna irlandese, le due crescono insieme e, nonostante i perfidi dispetti e le malvagie umiliazioni messe in scena da Baba e a cui spesso la docile Cathy deve soccombere, divengono inseparabili, tanto da farsi forza l’una con l’altra quando insieme varcano la soglia di un austero collegio cattolico per ricevere una buona istruzione superiore. Da questo convento dalle regole troppo rigide, dove di notte le ragazzine piangono sotto le coperte mangiando quel po’ di dolci che vengono loro spediti da casa per placare la fame, Cathy e Baba decidono di farsi espellere. Andranno a Dublino, ciascuna in cerca della propria strada. Un romanzo toccante e ironico, malinconico e amaro ; un inno alla voglia di diventare grandi e una storia di indipendenza e emancipazione tutta al femminile che, all’inizio degli anni Sessanta, quando il libro uscì e venne censurato, non era mai stata raccontata tra i verdi prati di Irlanda.
MURIEL SPARK, Gli anni fulgenti di Miss Brodie, ed. Adelphi, 2005
Un’insegnante di scuola primaria al di sopra delle righe - Miss Jean Brodie - e il suo gruppo di fedelissime alunne - le Brodies - nel prestigioso ma alquanto tradizionalista collegio femminile Marcia Blaine nella Edimburgo degli inizi anni Trenta. Questa è l’ambientazione di uno dei romanzi più celebri di Muriel Spark che, per descrivere Miss Brodie e ricordare i suoi episodi di vita scolastica quotidiana, ispirata a metodi educativi alquanto innovativi, dà voce alle sue allieve e spazio ai loro ricordi. Costoro non possono mancare di ricordare Miss Brodie come una donna intelligente, brillante, anticonvenzionale, appassionata d’arte e di tutto ciò che ispira novità ; insomma, un’insegnante che ha saputo consacrare con dedizione assoluta la sua giovinezza - gli anni del suo fulgore - al gruppo delle sue allieve predilette, trasmettendo loro senza moralismi e inibizioni linguistiche contenuti nuovi al fine di non omologarle e di concedere loro l’opportunità di divenire la crème de la crème della società. Bontà, Bellezza e Verità sono i dogmi intorno ai quali Miss Brodie incentra il suo insegnamento e le sue alunne non possono che essere affascinate dalla sua personalità alquanto forte, originale ed eccentrica, fino quasi ad esserne plagiate. È questo il disagio che le sue alunne ormai cresciute, dodicenni quando le incontriamo per la prima volta e adulte nel corso e alla fine del romanzo, non potranno non avvertire, domandandosi chi è la vera Miss Brodie. È sul dipanarsi dei ricordi, delle riflessioni e sulla sottile analisi dei comportamenti di questa donna dall’indiscussa superiorità intellettuale che le sue fedeli allieve comprenderanno il dispiegarsi di un progetto che valicava i limiti imposti dal lecito tanto da spingere una di esse a tradirla per fermarla. E così, ancora prima ancora che la sua giovinezza sfiorisse, gli anni fulgenti di Miss Brodie termineranno irrimediabilmente.
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