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Decorazione d'Interni
Numerosi volumi dai quali trarre ispirazione per l’organizzazione e la decorazione degli spazi domestici secondo il proprio gusto e le proprie preferenze : arredamento classico oppure moderno, contemporaneo e minimalista, arredamento etnico e arredamento country. Una successione di scenari, colori, mobili e tessuti per trasmettere idee su come arredare la nostra casa rendendola accogliente e confortevole.
Maggio 2017
Mary Randolph Carter, For the Love of Old, ed. Rizzoli, 2016 Un volume originale tutto concentrato sullo scoprire e valorizzare le qualità dei vecchi oggetti presenti nelle nostre case. Per rendere omaggio a mobili, tessuti, porcellane, argenti ma anche a giochi, libri e disegni della nostra infanzia tramandati dai nostri cari o conservati in vecchi scatoloni e bauli. Un po’ offuscati dal tempo ma ancora ricchi di fascino e capaci di incantarci per tutti i ricordi racchiusi in essi. Per donare ai nostri mobili recenti e funzionali una sfumatura più individuale nonché una sensazione di vissuto ed offrire alle nostre case una personalità più decisa ma, soprattutto, unica. |
Vintage Vavoom. Romantic Decorating with One-of-a-Kind Finds, ed. Clarkson Potter, 2007 Un libro ricco di consigli utili per unire in maniera eclettica ma accurata mobili e oggetti d’antiquariato con pezzi moderni. Un tavolo di vetro decorato con tantissime porcellane, teiere d’argento colme di fiori e lampadari d’epoca appesi in maniera informale per illuminare stanze dai colori accesi o dalle tonalità pastello. Si tratta di oggetti da noi amati e intrisi di nostalgia inseriti in ambienti più contemporanei e combinati tra loro con un senso di giocosità. Eppure, solo apparentemente le regole sono sciolte perché la combinazione non avviene nel disordine o nell’abbinamento casuale in quanto gli elementi apparentemente disparati sono legati tra loro da un silenzioso motivo comune quale un colore, una raccolta a tema o corrispondente ad un’epoca. Per assicurare armonia anche quando si aggiungono svolazzi personali a tutto. |
Jacqueline de Montravel, The Vintage Table. Personal Treasures and Standout Settings, ed. Potter, 2009 Dai cereali della prima colazione gustati in un’allegra ciotola gialla a forma di gnomo ad una pranzo amichevole tra amici portato in tavola su vivaci piatti rossi decorati con ciliegie sino alle cene più formali servite su raffinati piatti di porcellana. La tavola non sarà più soltanto il luogo attorno al quale ci si raccoglierà per i pasti ma anche un posto dove assemblare con creatività i piccoli tesori raccolti nel corso degli anni. Da piatti, bicchieri, posate, caraffe e tazze sino a vecchi tessuti e scatole di latta dove, per esempio, disporre un bel centrotavola. Mescolando oggetti moderni, più pratici e funzionali, acquistati per il quotidiano, con elementi d’epoca scovati nei mercatini d’antiquariato o tramandati di madre in figlia nel corso degli anni. Un libro splendidamente fotografato che farà dello stare a tavola un piacere per godere tutti i giorni di ciò che si ha e circondarsi di ciò che ci piace. |
PROPOSTE DEL MESE MARZO 2016
Hélène Rochette, Maisons d’écrivains et d’artistes. Paris et ses alentours, ed. Parigramme, 2012
Lontane dai rumori, dal clamore e da ogni pretesto di gloria, le case degli scrittori echeggiano ancora la loro presenza. Una volta varcatane la soglia, come se il tempo avesse sospeso il suo decorso, sembrerebbe di sorprendere il pittore al suo cavalletto e lo scrittore al suo tavolo mentre lavorano, assorti e silenziosi. Case luminose e immerse nel verde in piccoli paesi vicini alla grande Parigi oppure palazzi e mansarde buie ma dall’aria raccolta e protetta nella grande città. Tutte sono state per i loro inquilini ritiri discreti e inaccessibili alle grandi folle. Ed era solo qui, nella sua camera affacciata sul Boulevard Haussmann, che Proust scriveva ; nel suo appartamento a Palais Royal che Colette rimpiangeva l’amata Borgogna, la sua regione natale ; e, nella grande villa a Cuverville, che Gide lamentava le sue numerose attività domestiche che lo allontanavano troppo frequentemente dalla scrittura. Ciascuna di queste case con i mobili e gli oggetti cari agli scrittori racconta il destino dei loro occupanti. E sarà in punta di piedi che il visitatore si addentrerà nei luoghi ancora abitati dallo spirito delle grandi opere letterarie che queste stesse case hanno visto nascere ancora prima che il mondo intero le scoprisse e le conoscesse.
Maison d’artistes, ed, Massin, 2013
Come erano le abitazioni che gli scrittori e gli artisti francesi scelsero per vivere e comporre le loro opere ? Come se avessimo ricevuto un invito privato, con quest’opera possiamo accedere ai luoghi, spesso segreti ma sempre intimi e raccolti dove gli autori hanno abitato e operato. Sfogliandone le pagine avremo l’impressione di essere ospiti a casa di Chateaubriand, Jean-
Lisa Borgnes Giramonti e Ivan Terestchenko, Novel Interiors. Living in Enchanted Rooms Inspired by Literature, ed. Potter, 2014
Un libro per la decorazione di interni che abbraccia la fantasia di tempi e di luoghi ormai lontani ma a noi, almeno nella nostra immaginazione, conosciuti e familiari : quelli dei grandi romanzi dell’Ottocento, da Ragione e Sentimento a Cime tempestose, da L’età dell’innocenza a Il ritratto di Dorian Gray. Che, con le loro ambientazioni ricche di fascino e di suggestione, non hanno potuto non sedurci. Grazie ai testi impreziositi da citazioni letterarie e fotografie alquanto curate che descrivono, ricreano e rivelano l’essenza e i dettagli citati nelle grandi opere letterarie, si potranno trarre numerose ispirazioni da ripetere nella propria casa. Ricreando così un’incantevole atmosfera, un modo di vivere senza tempo, ricco di fascino, di carisma e di eleganza.
ARCHIVIO DELLE LETTURE PROPOSTE
Leggi le Proposte del Mese di Agosto 2015