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Libri per l'Infanzia
Favole, filastrocche, ninna-
Maggio 2017
Marianne Vilcoq, Aspetto un fratellino, ed. Babalibri, 2004 Camilla avrà presto un fratellino ma non è affatto contenta. Davanti alla pancia della mamma che, pagina dopo pagina, diventa sempre più grande, Camilla è confusa perché talvolta si sente arrabbiata, altre volte gelosa e, altre volte ancora, imbronciata e abbattuta. Che cosa nasconderà questo nuovo evento ? La risposta non tarderà ad arrivare perché, ad ogni pagina, le patelle che raffigurano la pagina della mamma si potranno sollevare mostrando un bebè che cresce, ascolta e partecipa alla vita della sua futura famiglia e della sorella maggiore che presto conoscerà. Un libro che, utilizzando parole semplici e illustrazioni nitide e di essenzialità comunicativa, affronta con allegria il tema della nascita del fratellino. Per aiutare i genitori e i bambini ad affrontare con piacevolezza un tema che, a volte, può rivelarsi delicato. |
Emma Dodd, Baby and Me, ed. Nosy Crown, 2012 Domanda : Se tu avessi un bambino piccolo, tutto tuo, come te ne prenderesti cura ? Risposta : Lo porterei a fare passeggiate, gli darei da bere il latte e gli cambierei il pannolino ; naturalmente ! Un libro interattivo per giocare alla mamma e imparare così a prendersi cura del fratellino o della sorellina minore. Con tanti elementi mobili e inserti di tessuto. |
Gek Tessaro, Gigina e Gigetta, ed. Carthusia, 2014 Chi l’ha detto che i fratelli minori sono solo dei rompiscatole e che con loro non ci può divertire ? A dimostrare quanto questa idea sia sbagliata ecco il caso di due sorelline legatissime che ne combinano di tutti i colori : Gigina e Gigetta. Impossibile non ridere di fronte alle loro marachelle. Quattro divertentissimi episodi narrati in rima e illustrati con vivaci disegni per raccontare bricconate quotidiane messe in atto da due sorelle sin troppo vivaci. Un libro divertente in cui, finalmente, il rapporto tra fratelli è dipinto in maniera positiva e simpatica ; forse un po’ goliardica. In questo caso, per Gigina e Gigetta ; forse un pochino meno per la mamma alle prese con tante marachelle. Povera lei ! |
Jacqueline Wilson, Fotocoppia, ed. Salani, 2008 « Siamo gemelle. Io sono Rubina, detta Ruby. Lei è Granata, detta Gran ». È con questa frase che faremo conoscenza delle protagoniste di questo avvincente libro dove magnifiche avventure quotidiane, quelle di due sorelle gemelle o, più semplicemente, di due normalissime bambine che dividono tutto, si susseguono l’una all’altra. Ruby è la più decisa, la più vivace, tanto da essere deliziosamente irresistibile ma anche, talvolta, un po’ troppo sbruffona ; mentre Gran è la più timida, la più educata, dolce e sensibile. Da qui amori, gelosie e litigi tra due bambine, due semplici bambine, dai caratteri diversi ma dal cuore grande, che hanno sempre saputo volersi bene e che ora impareranno a crescere. Perché è splendido essere simili e unite, doloroso differenziarsi ed una vittoria riuscire ad essere se stesse. |
Kathryn Siebel e Julia Sardà, Due gemelle troppo diverse, ed. Terre di Mezzo, 2017 Le gemelle Osgood sembrano identiche tanto che è impossibile distinguerle al primo sguardo ma, in realtà, non hanno niente in comune perché Arabella è graziosa, gentile e sorridente e tutti le vogliono bene mentre Henrietta è goffa, taciturna e seria e se ne sta sempre in disparte quando i suoi amici giocano. Tra le due sorella comunque tutto sembra andare bene ; almeno fino a quando la gelosia non si insinua nel cuore di Henrietta che, una notte, decide di vendicarsi. E poi ? E poi cominciano i guai perché a questo gesto seguirà una punizione che le separerà. Sarà allora che Arabella e Henrietta capiranno quanto è profondo il legame che le tiene unite tanto da non rinunciare ad un viaggio talvolta faticoso per ritrovarsi. Perché, nonostante gelosie e rivalità, una sorella sarà sempre la nostra più cara e fidata amica. Una favola moderna condita con un pizzico di umorismo nero, tipico delle favole di un tempo. |
PROPOSTE DEL MESE MARZO 2016
Claude Ponti, L’album d’Adèle, ed. Gallimard, 1986
Un libro muto ; fatto di sole immagini che ricordano un po’ quelle d’altri tempi. Bisogna semplicemente osservare e poi, spontaneamente, lasciarsi trasportare dalla fantasia. È come andare a teatro e attendere che il sipario si apra ; dopo aver voltato la prima pagina, ci si lascerà travolgere da un esilarante susseguirsi di figure. Quelle che tanto piacevano ad Adèle, figlia dell’autore. Perché ogni volta che Adèle entra nel suo album incontra i suoi amici preferiti dapprima dall’aria alquanto saggia e compita e poi dispersi in un delirio totale e molto divertente. E così i teneri e simpatici pulcini non combineranno altro che assurdità dinanzi ad una tartaruga dall’aria sempre più perplessa, il poliziotto non avrà più due ma otto braccia che agiterà all’impazzata e un signore dall’aspetto distinto e gentile si ritroverà con una testa a forma d’uovo. Osservare questo universo, talvolta un po’ insolito e strampalato, arricchito con particolari originali, inconsueti e talvolta un po’ caricaturali stimolerà ad immaginare una storia, anzi tante storie. Una ogni volta che si apre il libro. I più piccoli ne saranno affascinati ; non finiranno mai di guardare e impareranno ad osservare con attenzione per scoprire sempre qualcosa di nuovo. Una meravigliosa iniziazione a letture più complesse.
Libby Gleeson e Freya Blackwood, Guarda un libro !, ed. Officina Libraria, 2011
Un albo magnificamente illustrato e corredato da parole rarefatte ma alquanto preziose. Come si evince dalla copertina i protagonisti sono un bambino e una bambina che, lungo il ciglio della strada, trovano un libro dalla copertina rossa. Proprio come quello che ora noi stiamo tenendo in mano. Che cos’è successo ? È semplice : una dolce vecchietta con un carrello della sposa e accompagnata da un cane ha perso un libro rosso che portava con sé nella borsa. A trovarlo sono due fratellini che, incuriositi, decidono di raccoglierlo e di rifugiarsi sul tetto di un capanno per sfogliarlo. Una volta aperto anche un nuovo mondo si apre ai loro occhi perché la loro città, fatta di rifiuti e scarti, si trasforma ; e così i pali della luce diventano alberi, le lattine edifici puliti e le galline destrieri. E loro potranno costruire una barca che vola, navigare per mare a bordo di una tazza e partire a cavalcioni di una bottiglia. Perché ogni libro serve ad immaginare : immaginare leggendo e leggere ancora per immaginare lasciando che le parole e il nostro pensiero cambino i contorni e i colori di una realtà che non sempre è giusta e ci piace. Solo se ognuno di noi saprà prendersi cura del proprio libro, potrà leggerlo e rileggerlo per sognare infinite volte. Qualcosa di migliore. Un libro per riflettere sull'importanza della lettura perché ... non sai mai dove un libro ti può portare.
Lorenzo Pauli e Kathtrin Schrärer, Pippoloteca ??? La biblioteca delle meraviglie, ed. Officina Libraria, 2013
La storia di un incontro e della nascita di un’amicizia tra una volpe, una gallina e un topo. Dove ? In biblioteca : un luogo quasi magico dove si può trovare e scoprire ogni cosa, dove le risposte alle proprie domande vanno cercate con cura e attenzione, afferrate e non possedute e dove niente appartiene a nessuno o meglio tutto appartiene a tutti perché qui le cose si possono solo prendere in prestito sebbene ciò che ci insegnano sarà nostro per sempre. Perché una biblioteca non è un terreno da caccia. Ed è, infatti, qui, che la Volpe si trasforma da famelica cacciatrice di pennuti in una vorace lettrice leggendo, scoprendo il piacere della lettura e imparando a convivere con Topino e Gallina. Una storia delicata e meravigliosamente illustrata per spiegare ai più piccoli che cos’è una biblioteca e per svelare quanta vita e quanta anima le letture possono regalare ai bambini così come agli adulti. Perché, come dice Topino, leggere è aiutare le ali del nostro essere a volare un pochino più in alto.
Michelle Knudsen, Un leone in biblioteca, ed. Nord-
Che cosa potrebbe succedere se un giorno un leone decidesse di entrare in una biblioteca ? Per scoprirlo ecco una favola che racconta di un leone che, un giorno, decide di visitare la biblioteca di quartiere. Per il leone che scoprirà quanto gli piace gironzolare tra gli scaffali colmi di libri, sbirciare i titoli negli schedari e poi appisolarsi tra i cuscini in attesa di ascoltare le favole narrate ai bimbi sarà proprio una bella sorpresa. Il capo-
ARCHIVIO DELLE LETTURE PROPOSTE
Leggi le Proposte del Mese di Marzo 2016
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